Difendiamoci dai PESTICIDI

Raccomandazioni

  • Livello delle Istituzioni pubbliche

– Esigere il rigoroso rispetto di quanto disposto nel Decreto legislativo del 14 agosto 2012, e  del Piano d’Azione Nazionale 2014   relativo all’uso sostenibile dei pesticidi, esercitando adeguata azione di vigilanza (tempestiva  informazione alla popolazione, rispetto delle fasce di protezione, rispetto della calendarizzazione dei trattamenti, rispetto delle procedure mirate al contenimento dei fenomeni di deriva, ecc.). Richiedere una verifica periodica della qualità dell’ acqua e dei contaminanti in essa contenuti e promuovere l’eliminazione delle fonti di inqunamento dell’ acqua potabile e la chiusura dei pozzi a rischio di contaminazione. Non usare acque reflue da aree irrigate.

– Bandire dai suoli pubblici qualunque tipologia di diserbanti e pesticidi.

– Istituire diete biologiche per scuole, asili e altri contesti di ristorazione collettiva sia del settore pubblico sia del settore privato.

 

  • Livello individuale e famigliare

– Privilegiare il consumo di alimenti da agricoltura biologica/biodinamica in tutte le fasi della vita, evitando in particolare di consumare prodotti cerealicoli integrali non biologici.

– Evitare qualsiasi esposizione a rischio (sia madri che padri) nei periodi della gravidanza e dell’allattamento, tenendo conto che, nel corso dell’intera vita fertile, anche le esposizioni pre-concezionali sono fortemente sospettate di essere importanti per la salute dei discendenti.

– Evitare il più possibile le esposizioni alimentari, residenziali, domestiche ai pesticidi da parte dei bambini.

– Evitare il più possibile le esposizioni alimentari, residenziali, domestiche ai pesticidi da parte degli animali da compagnia.

– Limitare il più possibile il consumo dei prodotti alimentari di origine animale, sia della catena terricola sia della catena acquatica.

– Lavare accuratamente o sbucciare frutta e verdura di provenienza incerta, e rimuovere sempre pelle e parti grasse dalle carni, pur nella consapevolezza che queste precauzioni non garantiscono l’eliminazione completa di eventuali contaminanti. Evitare o ridurre il consumo di patatine fritte.

– Evitare l’uso di pesticidi di sintesi in ambiente domestico indoor e outdoor (per piante da interni, giardinaggio, serre, animali da compagnia, disinfestazioni, ecc.), privilegiando i mezzi manuali, fisici, meccanici, e biologici. Promuovere la difesa integrata i IPM ( Integrate Pest Management).

– Controllare con regolarità, in particolare nelle stagioni più calde, gli ambienti di vita, allo scopo di evitare l’insediamento di parassiti (pidocchi, scarafaggi ecc.).

 

Nel caso di utilizzo di pesticidi non sostituibile con altri metodi:

– Allontanare sempre i bambini e gli animali domestici dagli spazi trattati, e rimuovere i giocattoli e tutti gli altri oggetti di uso comune, favorendo il ricambio dell’aria.

– Non custodire pesticidi nei locali domestici, e non conservarli in luoghi alla portata dei bambini, degli animali da compagnia e degli animali selvatici.

– Non usare mai contenitori di pesticidi che possano assomigliare ai contenitori di casa in cui vengono conservati alimenti o altri generi di uso comune.

– Non permettere mai che i bambini e gli animali domestici giochino o stazionino in giardini, orti, frutteti, campi coltivati (ecc.) dopo l’applicazione di pesticidi. Riparare in casa i bambini, i loro giochi, gli oggetti di uso domestico durante l’ irrigazione di aree contigue evitando l’attraversamento di aree irrigate da poco.

– Ricordarsi che i pesticidi possono risultare fatali per molti animali selvatici e sinantropi che non creano fastidi e sono anzi utilissimi nel mantenere gli equilibri ambientali, tra i quali: ragni, piccoli scorpioni, vermi, insetti, uccelli, mammiferi grandi e piccoli (compresi i roditori), anfibi, rettili, e tutte le faune acquatiche.

 

 a cura Associazione Medici per l’ Ambiente ( ISDE ITALIA) e  Associazione Culturale Pediatri -Pediatri per Un Mondo Possibile-                                                                                                                                                         Sezione di TREVISO