La matematica del contagio

La matematica del contagio: non è un’opinione

I modelli matematici indicano che se la maggior parte delle persone indossa una mascherina in pubblico, il tasso di trasmissibilità (“R effettivo”) può scendere sotto 1 rallentando la diffusione della malattia. La mascherina non deve necessariamente bloccare ogni singola particella virale, ma più ne blocca più si riduce I’R effettivo.

Infatti, l’efficacia complessiva dell’uso della mascherina nella popolazione generale dipende da tre variabili: la sua efficacia nel bloccare il virus (asse orizzontale); la percentuale della popolazione che la utilizza (asse verticale); il tasso di trasmissibilità della malattia (R0: linee nere). L’area blu indica un R0<I, ovvero la soglia necessaria per debellare la diffusione del contagio. Se la mascherina blocca il 100% delle particelle (parte destra del grafico), anche bassi tassi di aderenza della popolazione determineranno un contenimento della malattia. Se le mascherine sono meno efficaci, bloccando una percentuale inferiore di particelle virali, la malattia può essere contenuta se la mascherina viene indossata dalla maggior parte della popolazione, idealmente da tutti.