“Studio Persuaded” Istituto Superiore di Sanità Roma, 25-26 ottobre 2018

Poster Studio Persuaded

https://lifp.iss.it/?p=137

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO LIFE PERSUADED

Cinzia La Rocca
Coordinatore del Progetto LIFE PERSUADED, Centro di Riferimento per la Medicina di Genere, Istituto Superiore di Sanità, Roma

Il progetto LIFE PERSUADED (Phthalates and bisphenol A biomonitoring in Italian mother-child pairs: link between exposure and juvenile diseases, https://lifp.iss.it/) finanziato nell’ambito del programma LIFE+ Environment Policy and Governance, ha affrontato nei 4 anni di lavoro la problematica connessa all’esposizione della popolazione a sostanze di ampio utilizzo nella plastica e al trasferimento della conoscenza agli stakeholders coinvolti.

Ftalati (DEHP) e Bisfenolo A (BPA) sono composti utilizzati come plasticizzanti in numerosi prodotti di uso quotidiano (contenitori per alimenti, giocattoli, cosmetici, carta termica, etc); sono sostanze non persistenti ma molto diffusi nell’ambiente e nell’organismo sono rapidamente metabolizzati. Sono riconosciuti interferenti endocrini e obesogeni con effetti sul sistema riproduttivo, sul neurosviluppo, sul sistema immunitario e sul metabolismo lipidico e degli ormoni tiroidei attraverso principalmente l’interazione con i recettori steroidei, tiroidei e dei perossisomi.

Il principale obiettivo di LIFE PERSUADED è stato quello di valutare i livelli di esposizione a DEHP e BPA nei bambini e negli adolescenti in Italia attraverso lo studio di biomonitoraggio, in quanto l’infanzia e la pubertà rappresentano fasi dello sviluppo cruciali e suscettibili agli effetti degli interferenti endocrini. Sono state arruolate 2023 coppie madre-bambino (di età compresa tra i 4 e i 14 anni) ripartite in modo tale da poter tener conto dell’età, del sesso e dell’area abitativa (urbana e rurale) del Nord, Centro e Sud d’Italia. Il progetto ha anche affrontato due aspetti molto rilevanti riguardanti le ricadute dell’esposizione sulla salute: a) l’associazione con alcune patologie infantili di origine endocrina quali telarca prematuro, pubertà precoce centrale e obesità infantile, di origine idiopatica, e la valutazione di biomarcatori, attraverso gli studi caso-controllo; b) la valutazione degli effetti dell’esposizione a DEHP e BPA, singoli e in miscela, mediante uno studio tossicologico in vivo che utilizza un modello animale in fase juvenile, innovativo per lo studio delle patologie infantili, trattato con dosi derivanti dai livelli misurati nei bambini; tale approccio rende i risultati maggiormente comparabili e trasferibili alla popolazione infantile. Attraverso i questionari riguardanti lo stile di vita e le abitudini alimentari compilati dai soggetti reclutati, il progetto ha cercato di evidenziare alcune indicazioni utili per la riduzione dell’esposizione, tema rilevante ai fini della prevenzione.

L’attuazione del progetto ha comportato molteplici attività di comunicazione, con strumenti sviluppati ad hoc, quali il sito web, la presenza nei social media, la produzione periodica di newsletter nonché la pubblicazioni scientifiche e partecipazione a conferenze sui temi del progetto. Uno degli interlocutori di progetto più importanti sono stati i pediatri del Sistema Sanitario Nazionale per l’arruolamento dei bambini, cui sono state trasferite informazioni sulla problematica e strumenti per le attività previste, durante incontri di training.

A loro volta i pediatri hanno contribuito a diffondere la conoscenza della tematica presso la popolazione per promuovere la partecipazione al progetto. Il risultato della diretta e capillare comunicazione risiede nell’istituzione di una rete di 90 pediatri, nel raggiungimento della numerosità dei soggetti necessaria per lo studio, nell’aumento di conoscenza e interesse in ambito ambiente e salute da parte degli specialisti e della popolazione. Inoltre dal 2016 al 2018, le attività del progetto sono state inserite nelle iniziative promosse in ISS rivolte ai cittadini, quale “La Notte Europea dei Ricercatori” e agli studenti partecipanti al progetto di “Alternanza scuola-lavoro” in collaborazione con le scuole di secondo grado di Roma. La strategia di trasferimento delle conoscenze e scambio di informazioni messa in atto dal progetto rappresenta il contributo di LIFE PERSUADED alla rete di KTE LIFE EnvHealth – Knowledge Transfer and Exchange in Environment and Health cui hanno aderito 8 progetti LIFE coinvolti nella tematica ambiente e salute. Numerose agenzie regolatorie e di riferimento (ECHA, EFSA, OECD) sono state informate delle attività di progetto, in particolare la costante collaborazione con il Ministero dell’Ambiente ha fornito e continuerà a fornire un contributo per la valorizzazione dei risultati, nell’ambito delle attività “After LIFE”.

I risultati di LIFE PERSUADED saranno condivisi nell’ambito del progetto europeo di biomonitoraggio HBM4EU (https://www.hbm4eu.eu) per l’implementazione del database disponibile per le agenzie per fini regolatori e di valutazione del rischio. Infine dalle attività di progetto sono già scaturite iniziative e studi, quali l’istituzione della biobanca di campioni di urina e di tessuti animali, la valutazione degli effetti sul metabolismo lipidico, le proposte di nuove progettualità, che rappresentano la ricaduta e la continuità scientifica
dell’intero studio in una prospettiva futura.