Presentazione libro “Acque contese – un glossario per le Grave di Ciano”

Lunedì 15 settembre 2025, dalle ore 14.00 alle ore 14.45 a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale del Veneto, e sulla pagina Facebook del Consiglio Regionale del Veneto

(https://www.facebook.com/events/1398469028508704 ) si terrà una presentazione del libro “Acque contese – un glossario per le Grave di Ciano”.

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Le Grave di Ciano: un ecosistema in pericolo

A cura di Anna Pozzatello

Tra le Prealpi e la pianura veneta, dove il Piave disegna un’ampia curva che lambisce il Montello, esiste un luogo golenale chiamato Grave di Ciano, nel Comune di Crocetta: 940 ettari totali di pianura prevalentemente magredile, di prateria steppica, boschi, zona di sassi, ghiaia bianca e acque cristalline. Attualmente, però, su 550 ettari di questo territorio incontaminato incombe un faraonico progetto che prevede la creazione di casse di espansione per la laminazione delle piene del fiume Piave più a valle, nel suo medio e basso corso, dove l’alveo si restringe generando una strettoia.

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Perché dire no al nucleare nel 2025: una scelta di responsabilità

A cura di Umberto De Conto

In un’epoca in cui il ritorno al nucleare viene narrato come inevitabile e moderno, il dott. Giovanni Ghirga, medico e membro di ISDE Italia, ci invita, nella sua lettera aperta pubblicata su un quotidiano nazionale l’8 luglio scorso, a un’analisi più lucida, scientifica e soprattutto urgente. Un appello pacato, non ideologico, a rifiutare una strada che appare sempre meno compatibile con i tempi, i rischi e le reali esigenze della transizione energetica.

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Importanza della Commissione Ambiente negli Ordini dei Medici. L’esperienza di Trento.

A cura di Anna Pozzatello

Segnaliamo questo mese l’articolo di Paolo Bortolotti pubblicato sul Cesalpino n. 64/2025 (pp 45-46). Partendo dall’articolo 5  del nostro Codice deontologico che prevede sia un preciso compito del medico occuparsi dell’ambiente “quale fondamentale determinante della salute dei cittadini” e considerando il numero di morti indicati dall’OMS per cause ambientali modificabili (23% della popolazione mondiale e 26% tra i minori di 5 anni) la Commissione Ambiente dell’OdM di Trento dal 2018 si è data tre obiettivi: formare i medici sulle patologie ambiente correlate, informare i cittadini sui danni per la salute dovuti al degrado ambientale, esprimere pareri sanitari all’amministrazione pubblica su questioni o progetti con impatto ambientale del proprio territorio.

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Esposizione a sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) e salute riproduttiva in giovani uomini

Francesco Bertola, un collega di ISDE Vicenza, da anni sta portando avanti una importantissima ricerca volta a valutare l’associazione tra esposizione a PFAS e salute riproduttiva maschile. Recentemente i primi dati di questa ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Epidemiologia e Prevenzione in questo articolo, di cui Francesco è primo autore, che segnaliamo alla vostra attenzione.

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Quali sono le strategie di protezione individuali più efficaci per mitigare gli effetti dell’inquinamento atmosferico?

Una revisione narrativa della letteratura pubblicata sull’ ultimo numero di Epidemiologia e Prevenzione ci aiuta a chiarire molti dubbi sull’efficacia delle strategie di protezione individuali per mitigare gli effetti dell’inquinamento atmosferico.

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Francesco Cavasin premiato per il suo impegno sociale

Domenica 12 gennaio è stato assegnato il Premio Città di Silea.

La scelta della Commissione, è ricaduta su Francesco Cavasin, che fa parte del direttivo dell’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente – sezione di Treviso (di cui è stato anche presidente), ha esercitato la professione di medico di base a Silea per oltre trent’anni (fino al 31 dicembre 2024), e prosegue il proprio impegno come docente della Scuola di formazione specifica in medicina generale della Regione Veneto. La motivazione è stata la seguente: «Per come ha saputo interpretare il ruolo di medico nella sua lunga carriera, ponendo sempre al centro la persona e le esigenze di ognuno, in particolare dei più fragili».

Congratulazioni al nostro past president per questo prestigioso riconoscimento.

Siamo disposti a modificare la nostra dieta per il clima?

Questo articolo, scritto da Paola Michelozzi, Edda Parrinello e Simona Vecchi sulla rivista Epidemiologia e Prevenzione, si concentra sul ruolo fondamentale delle diete sostenibili per la salute personale e per il benessere del pianeta, ribadendo che le diete ad alto contenuto di alimenti di origine vegetale e povere di alimenti di origine animale e di alimenti trasformati vengono ritenute tra le principali opportunità per ridurre le emissioni di gas serra provenienti dai sistemi alimentari, oltre ad avere un impatto positivo sulla salute.

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